Perchè la quota?

Il lago alpino è il posto dove il tempo si ferma e la memoria dei ricordi rimane intrappolata per sempre nell’ avvolgente freddo del suo abbraccio.

 

È questo ciò che mi attrae nell’immergermi in quota, è il riscoprire il tempo, è il sentirsi esploratore in un mondo dove tutto è stato scoperto…è il silenzio del lago.

Perché spingersi fin lassù, carico, con la schiena piegata e lo sguardo fisso sul sentiero a veder solo gli scarponi che avanzano sui ciotoli?

Fin da bambino il sogno ricorrente era ripercorrere le imprese di noti e immaginari esploratori, di portarsi in posti sconosciuti e lontani da ogni fonte di civiltà.

Ora, da grande, il sogno rimane e il salire sui monti e buttarsi nei nostri amati laghi è per me un po’ come realizzare il sogno.

Ovvio che i bacini montani non sono situati in posti inaccessibili, ma comunque  in zone dove solo il camminatore, solo chi con il sudor alla fronte arriva a specchiarsi nelle sue acque.

È lì, in quei luoghi, che mi si apre il cuore; in mezzo alle montagne, dove viandanti, briganti e alpini si rinfrescavano il viso dalle fatiche…lassù, dove le “sentinelle di pietra” vegliano perennemente, specchiandosi nelle acque che le hanno viste ergere, da uomini, di cui ora si è persa memoria…ma che hanno lasciato segno nelle loro profondità.

Ed è così che mi sono affacciato per la prima volta alla subacquea, pensando che forse un giorno avrei potuto scivolare nelle acque di qualche lago alla ricerca di tracce del passato, di segni oramai lontani; ma non bacini imponenti e conosciuti dove il sub è alla ricerca della quota massima con attrezzature tecniche.

Anche io cerco la quota, ma in altitudine, dove le attrezzature sono scelte in base alla leggerezza, dove i carichi sono misurati con la bilancia e la pianificazione parte da una vecchia cartina, già di mio padre, e dove si studiano i tempi di percorrenza a piedi e le curve di livello…ed ogni volta le stesse scomode domande: ce la farò ad arrivare a questo lago? Avrò lo zaino troppo carico? Le mie ginocchia ce la faranno o mi abbandoneranno?....

…per adesso tengono.