Lago della Maddalena 21 Novembre 2009 ( Valle Stura )

Gianni è tornato dal Perù giovedì notte. Sabato alle 13:30 la mia solita telefonata a sorpresa: "ola Scianni (alla francese)! saliamo al Maddalena a prendere freddo?" risposta:"ti chiamo fra due minuti". Non passano 20 secondi che arriva la telefonata:" dai saliamo!".

Ottima risposta, era in crisi di immersione da un mese...e anche io.

Siamo operativi in pochi minuti e in un'ora siamo al lago. Il "Maddalena" è il più accessibile dei laghi in quanto la statale gli passa proprio di fianco. Poco sotto l'omonimo colle si trova a quota 1950m. Per me è un classico lago d'addestramento e per provare attrezzature.

Arriviamo in concomitanza del proprietario del bar vicino che è salito per dei controlli prima dell'inverno pieno. "voi siete matti" ci dice e parlando del del più e del meno ci chiede:" ma il leggendario carroarmato lasciato dai tedeschi alla fine della guerra?".

Questa è la classica leggenda metropolitana che da anni perseguita il lago...il carro non c'è nelle sue acque, penso che dopo tutte le immersioni che ho compiuto prima o poi ci avrei cozzato contro! Ma anche queste cose sono particolari...in realtà sotto qualcosa c'è: una corazzata inglese!

Ci prepariamo, entriamo, scendiamo, passano venti minuti, usciamo e...siamo congelati. L'acqua è veramente fredda i computer segnano 4 gradi ma sembrano molto meno...abbiamo ripreso l'uso delle mani dopo mezz'ora di riscaldamento dell'auto.

Un'altra bella nota è stata mentre stavamo spreparando il materiale. Si ferma una macchina con una simpatica coppia di signori di una certa età...ci viene vicino e ci dice:" ma eravate voi allora...pensavamo a enormi quantità di aria imprigionata sotto il ghiaccio che faceva tutte quelle bolle...e a dire la verità scartata questa ipotesi a qualche strana creatura. Meno male che vi abbiamo visto, ci avete evitato una gran bella figuraccia!." Le solite risate, la solita descrizione di cosa c'è sotto e i saluti.

Ora siamo in macchina al caldo...ci aspetta il the alle foglie di coca che Gianni ha portato dal Perù...tranquilli tutto legale, roba che si compra al supermercato! no al doping!

Si parte, domani ci aspetta un'immersione al mare!